L'isola della Tasmania, il più piccolo degli stati Australiani come dimensione e popolazione, fu scoperta nel 1642 dal navigatore olandese Abel Tasman da cui ha preso il nome. Le sue piccole dimensioni unite alla straordinaria bellezza naturalistica ne fanno una meta ideale per un viaggio indimenticabile. Il miglior periodo per visitare la Tasmania è durante la stagione estiva, compresa tra gennaio ed aprile, perchè l'inverno è piuttosto rigido e piovoso. Con temperature diurne intorno ai 20-25 gradi possiamo gioire al meglio e sfruttare nel miglior modo il tempo che trascorriamo sull'isola. L'isolazione della Tasmania ha consentito di preservare antiche piante ed animali; non sono presenti grandi mammiferi ed il più famoso e conosciuto marsupiale, la tigre della Tasmania, è dichiarato estinto dal 1936 nonostante presunti avvistamenti. Tra gli animali più comuni che si possono incontrare troviamo: echidnas, platypuses, Tasmanian devils, possums, wallabies, wombats, e sulla costa pinguini e perfino balene. Molti alberi della Tasmania sono unici; il famoso pino "huon" può vivere migliaia di anni. L'eucalipto cresce oltre 100 metri nell'isola e ne fa una delle piante più alte al mondo. I parchi nazionali coprono all'incirca un quarto del territorio, molti dei quali patrimonio dell'UNESCO.